Bienvenido Rebeldes, Benvenuti Ribelli

I profeti del progresso hanno visto brillare la stella più bassa, quella del denaro. Le hanno creduto.Hanno spento le luci più alte strizzando l'occhio alla morte, ma non sono riusciti a spegnere noi. E anche se il tempo ha cambiato politica ed ha scelto di trasformare la tirannide in schiavitù, è del tutto evidente che è giunta l'Ora di dire BASTA! Basta con le ipocrisie culturali di padroni e baroni, di grandi e piccoli. Riprendiamoci il futuro e riportiamolo sotto la nostra pelle, dove siamo veri, dove siamo vivi, dove siamo affamati di felicità.

lunedì 28 dicembre 2009

Comunicato Rebelde n°1.


Le festività Natalizie portano sempre regali più o meno piacevoli. A noi Umbertini ne è arrivato uno direttamente dal parlamento: Enrico La Loggia. È interessante scoprire che però la sua visita non era legata esclusivamente a motivi istituzionali, ma anche al suo ruolo di spicco nell’associazione che gestisce “Casa Vancori”.

All’indirizzo internet http://www.fondazionebottarofranchina.org/comitato_etico_scientifico.html

abbiamo infatti scoperto che l’onorevole La Loggia è il presidente del comitato etico-scientifico dell’associazione “Insieme Verso il Futuro Fondazione Bottaro-Franchina”.

Prima di continuare riteniamo utile SOTTOLINEARE che, col presente comunicato, non intendiamo sminuire l’opera dei volontari che si spendono per rendere un servizio nobile ai diversamente abili delle nostre comunità.

Lungi da noi esporre in questa sede illazioni, accuse o quant’altro; limitandoci alle informazioni di dominio pubblico che qualunque cittadino interessato può raccogliere, vogliamo pubblicamente porre alcune domande all’amministrazione di Castell’Umberto.

Prima Domanda: quale coerenza logica c'è tra il fatto che l’onorevole Enrico La Loggia, vice-capogruppo al senato del PDL, voti i tagli alla scuola pubblica – tagli che hanno determinato una diminuzione drammatica delle ore di sostegno agli alunni diversamente abili - ed il suo impegno in una associazione di volontariato per diversamente abili? Glielo avete chiesto prima di concedere alla sua associazione l'uso di un bene pubblico come l'asilo nido?

Seconda domanda: perchè tanta cura nell'accogliere il presidente di un'associazione vestito di auto blu e nessuna attenzione, invece, rispetto alle legittime aspettative delle contrade (Sfaranda per tutte) che proprio in questi giorni rivendicano attenzione? Avete visto lo stato di degrado al quale sono state condannate?

Terza domanda: Ci spiegate da che parte state? State col PD, col PDL o con l'MPA? Partecipate alle primarie, apparecchiate la tavola per Berlusconi o fate le sagre con Lombardo?E rispetto a queste dinamiche di potere, che cosa pensano i vostri referenti politici del dissesto idrogeologico del nostro territorio?Hanno ben chiaro che rischiamo strade, case e vita come a Giampilieri? Anche loro sono per caso interessati a spendere migliaia di euro per comprare Botti di Rovere da far rotolare per strada?

Sappiamo che nessun obbligo giuridico impone a nessuno di porsi e porre domande del genere. Tuttavia riteniamo che sia compito di un'amministrazione corretta farsene carico. Perchè? Perchè è necessario fornire ai cittadini strumenti adeguati di giudizio rispetto all'operato dei governanti. Perchè tutto questo vuol dire Partecipazione! Perchè tutto questo è Democrazia!

Vogliamo un popolo che comandi ed un governo che obbedisca!

martedì 1 dicembre 2009

Comunicato Rebelde n° 0

Comunicato Rebelde n°0.


C'era una volta un mondo fatato dove DC, PCI,PSI e pochi altri dettavano le regole del gioco. C'era una volta e non c'è più.

Dalle ceneri di quel “non c'è più” è nato un mondo pieno di contraddizioni, paure e bugie che hanno costretto molti a dire “si stava meglio quando si stava peggio”. Peccato che adesso stiamo “peggio del peggio”. A tutto il “peggio” ci siamo ribellati.

Insorgiamo e Pretendiamo:

  • La creazione di momenti ricreativi aventi ad oggetto la socializzazione attorno alle parole d’ordine di un mondo SENZA GUERRE, senza padroni, senza oppressione sociale e personale.

  • La creazione di momenti culturali tra i più vari che propagandino i concetti e le SPERANZE di SOLIDARIETÀ sociale nelle quali cresca e si affermi un nuovo ordine sociale fondato sull’ EMANCIPAZIONE delle classi oppresse della nostra società.

  • La creazione di momenti di propaganda ANTIFASCISTA (come antifascista è la COSTITUZIONE della Repubblica Italiana) e l’adesione ad iniziative analoghe promosse a livello locale o nazionale da altri soggetti.


La nostra pacifica arma si chiama

Officina Rebelde Castanese, il nostro campo di battaglia si chiama cultura, la nostra Idea Associazione.

Per saperne di più, aderire e cambiare, trovi lo statuto dell'associazione a questo indirizzo www.officinarebelde.org Presto on-line anche il blog di Officina Rebelde Castanese.